Benvenuti a La Digue, la terza isola - in termini di popolazione – delle Seychelles.
La rilassante La Digue prende il suo nome da una delle navi dell’esploratore Marion Dufresne, che fu mandato dai francesi nel 1768 per esplorare le isole granitiche. L’isola è caratterizzata da giganteschi massi granitici rosa che sovrastano le bellissime spiagge di sabbia bianca.
La flora e la fauna sono molto variegate e particolari: ad esempio, qui troviamo uno degli uccelli più rari al mondo, l’uccello Vedova, oltre che numerose altre bellissime specie di volatili quali la rondine di grotta, il tarabuso cinese, il becco di corallo e anche alcune specie rare di tartaruga palustre.
Per quanto riguarda la vegetazione, troviamo molta varietà di orchidee, vaniglia e alberi come il mandorlo indiano e il Takamaka. I giardini dell’isola sono ricchi di ibiscus e cespugli esotici, oltre che di numerosissime palme.
Per poter visitare l’isola, sarà bene considerare il mezzo di trasporto più adatto: gli spostamenti al suo interno avvengono soprattutto in bicicletta oppure - come da tradizione - su carretti trainati da buoi, chiamati “ox-taxi”: è proprio quest’ultimo l’unico mezzo di trasporto pubblico.
All’interno dell’isola non esistono auto, quindi l’ideale per esplorare questi luoghi è noleggiare una mountain bike che vi permetterà di accedere ad ogni percorso.
Le barche vengono ancora costruite come da tradizione e la lavorazione della noce di cocco, la coprah, è ancora in uso.
Se si effettua un viaggio alle Seychelles è decisamente consigliato visitare la rilassante Le Digue, con il suo calmo ritmo di vita, ricca di architettura tradizionale e dalle numerose spiagge mozzafiato, di cui fa parte la bellissima Anse de Source d’Argent. Questo angolo di paradiso è famoso per i suoi enormi massi di granito ed è considerato da molti quale spiaggia più bella al mondo.
Ovviamente esistono molte altre belle spiagge lungo la costa di La Digue; fra queste troviamo Anse Bonnet Carré, Petit Anse, Anse Cocos, Anse Severe e molte altre.
Alcune di queste non sono adatte alla balneazione e agli sport acquatici ma probabilmente anche per questa loro difficoltosa accessibilità sono belle ed uniche.
Gli isolotti satelliti, invece, sono perfetti per coloro che vogliono cimentarsi in escursioni, immersioni e snorkelling.
All’arrivo della sera vi potrete godere uno dei tramonti più belli al mondo, che vi viene offerto dal sole che scompare dietro l’isola di Praslin, e che conferisce al cielo dei colori spettacolari e unici.
Ovviamente sull’isola sono presenti delle strutture turistiche ma a differenza delle isole vicine non ci sono numerosi hotel. Qui, piuttosto, sorgono molte piccole guest house, nascoste fra gli alberi, ideali per coloro che desiderano fuggire dallo stress quotidiano.